Barzellette varie raccolte da Jake
Volume 2: “Le barze colpiscono ancora”

In una caserma arriva un nuovo colonnello. Si presenta ai soldati:
- Io sono il colonnello Festicoli! Che nessuno si permetta di fare giochi di parole sul mio nome!
Si rivolge al primo che gli capita a tiro:
- Tu! Come mi chiamo io?
- Colonnello Festicoli, signore!
Poi si gira verso un altro:
- E tu? Come mi chiamo?
- Colonnello Festicoli, signore!
Il giorno dopo ferma un soldato e gli chiede:
- Tu! Dimmi come mi chiamo!
- Colonnello Foglioni, Signore!

Diversi uomini ignudi chiacchierano piacevolmente in una sauna, quando all'improvviso un telefonino si mette a suonare...
- Pronto, caro, sono davanti ad un negozio di pellicce, hanno un visone magnifico, a un prezzo incredibile... Che dici, lo compro?
- OK... comprati il tuo visone.
- Oh, grazie amore mio. Ah, sai, passando davanti al concessionario Mercedes ho visto l'ultimo coupe': interni in pelle, vernice metallizzata... solo 170 milioni. Non voglio abusare della tua gentilezza, ma cosa ne pensi?
- Va bene, OK, OK, comprala!
- Grazie amore mio. A proposito, ti ricordi il nostro ultimo viaggio in costa azzurra? Ricordi la casa sul promontorio, quella con piscina e campo da tennis? E' in vendita a soli 700 milioni... e' un vero affare...
- Va bene, compra anche la casa...
- Amore mio...e' il piu' bel giorno della mia vita! Tu sei meraviglioso, ti amo! A stasera.
- A stasera, cara.
L'uomo riattacca, sorride soddisfatto, poi alza la mano e, sventolando il telefonino, grida:
- DI CHI E' QUESTO CELLULARE???

Una splendida donna, sporgendosi dalla finestra dell'ultimo piano di un grattacielo perde l'equilibrio e cade di sotto.... Al 40° piano un uomo la vede arrivare e si sporge e la prende al volo per i pantaloni...
LEI - salvami salvami…
LUI - me lo fai un pompino?
LEI - io non faccio pompini a nessuno!
LUI - allora muori!
…e la lascia andare…
Al 30° piano un altro uomo la vede arrivare e si sporge per prenderla al volo...
LEI - salvami salvami…
LUI - mi dai la gnocca?
LEI - io non do la gnocca a nessuno!
LUI - allora muori!
…e la lascia andare…
Al 20° piano un altro uomo la vede arrivare e si sporge per prenderla al volo...
LEI - salvami salvami…
LUI - mi dai il tuo culetto?
LEI - io non do il mio culetto a nessuno!
LUI - allora muori!
…e la lascia andare…
Al 10° piano un altro uomo la vede arrivare e si sporge per prenderla al volo…
LEI - salvami salvami… ti faccio un pompino, ti do la gnocca e ti do anche il mio culetto!!!! Salvami!!!!
LUI - la solita zoccola…
…e la lascia andare.
Morale : è meglio darla via subito che tirarsela tanto!!!
(Inviata da Daderef)

Berlusconi ha un eczema improvviso con gonfiore, pustole e pus sulla faccia...
Va dal miglior dermatologo del mondo, che lo esamina a fondo quindi gli affida la cura: "prenda tre pillole al giorno, una bianca al mattino, una verde dopo pranzo, una rossa dopo cena e prima di andare letto si spalmi sul viso un po' di escremento, meglio se suo".
Berlusconi stupito, ma fiducioso per la grande fama del professore e soprattutto disperato per l'inconveniente nel clou della campagna elettorale torna a casa ed esegue.
Dopo tre giorni gli passa tutto, la sua pelle diventa rosea e fresca, meglio che con qualsiasi tipo di trucco.
Telefona allora al dermatologo:
"Incredibile.... mi spieghi, sono esterrefatto!!!" "Semplice - risponde il dermatologo - "la pillola del mattino era un banale depurativo generale, quella del pomeriggio un'ottima cura per la circolazione e quella rossa della sera un ritrovato nuovissimo per la pelle del viso, non ancora in commercio".
"Va bene - dice allora Berlusconi - ma, mi consenta, mi tolga l'ultima curiosità: quella merda sulla faccia"?
"Oh, niente... uno sfizio personale..."

Una piccola vecchietta entra nello studio di un medico a piccoli passetti.
"Dottore - dice - ho un problema di gas intestinali. Non è che la cosa mi disturbi poi molto, perché le scoregge che faccio sono silenziose e assolutamente non puzzolenti. Però un po'' mi infastidisce: vede, da quando sono entrata nel suo studio ne avrò mollate una ventina, naturalmente lei non se ne è accorto proprio perché, come le ho detto, sono silenziosissime e non puzzolenti".
Il dottore la guarda e sussurra "Capisco. Conosco bene questo tipo di problema.Faremo due cure separate. La prima cura consiste nel prendere queste pillole per una settimana ininterrottamente. Dopodiché torni da me e vedremo Per la seconda parte".
Dopo una settimana la vecchietta si ripresenta "Dottore, non so che cavolo mi ha dato da prendere, ma adesso le mie scoregge sono ancora silenziose, ma di un fetore impossibile!" E il dottore, alzandosi con un sorrisetto, le dice:
"Bene, signora. Adesso che la sinusite è guarita vediamo cosa Possiamo fare per l'udito!!!"

Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sta visitando una scuola elementare. Una delle classi è nel bel mezzo di una discussione legata alle parole ed al loro significato. L'insegnante chiede al presidente se desidera portare avanti la spiegazione sulla parola "tragedia". Così l'illustre capo di governo chiede alla classe un esempio di una "tragedia".
Un bambino si alza e propone: "Se il mio migliore amico, che vive in una fattoria, sta giocando nel campo di granturco e un trattore gli passa sopra e lo uccide, quella sarebbe una tragedia".
"No" dice Berlusconi "quello sarebbe un INCIDENTE"
Una bambina alza la mano: "Se uno scuolabus con dentro 50 bambini finisce in una scarpata, e tutti quelli dentro muoiono, quella sarebbe una tragedia". "Temo di no" spiega il presidente "quella la chiameremmo una GRANDE PERDITA"
La classe resta in silenzio. Nessun bambino alza la mano.
Berlusconi si guarda in giro. "Non c'è nessuno che riesce a darmi un esempio di tragedia?"
Alla fine un bambino in fondo all'aula si fa avanti. Con una vocina bassa bassa dice "Se un aereo di Stato, mentre trasporta il Presidente del Consiglio Berlusconi, venisse colpito da un missile di 'fuoco amico' e ridotto a pezzetti, quella sarebbe una tragedia". "Fantastico" esclama Berlusconi. "E' giusto. E mi puoi dire perché sarebbe una tragedia?"
"Beh" dice il bambino" deve essere per forza una tragedia, perchè di sicuro non sarebbe una grande perdita e, probabilmente, non sarebbe nemmeno un incidente!"
Un camionista sta guidando il suo veicolo lentamente lungo le strade della città. Quando si deve fermare ad un semaforo rosso nota nello specchietto una bionda che scende velocemente dalla sua auto e corre verso il suo camion. Si arrampica sul predellino e comincia a bussare sul finestrino. Il camionista tira giù il finestrino e lei gli dice concitata:
"Salve, mi chiamo Enrica volevo avvertirla che sta perdendo per strada il suo carico!"
Il camionista la guarda per un attimo, senza dir nulla tira su il finestrino e riparte con il semaforo verde. Al semaforo successivo butta un'occhiata allo specchietto e vede arrivare dietro di lui la macchina della bionda. Come in precedenza la bionda scende di corsa, raggiunge il finestrino del camion e bussa con lo sguardo preoccupato. Il camionista apre il finestrino e la ragazza gli dice:
"Salve, mi chiamo Enrica, volevo avvertirla che sta perdendo per strada il suo carico!!"
Lui continua a guardarla senza emozione, scuote la testa, chiude il finestrino e al verde riparte. Al terzo semaforo la scena si ripete di nuovo, la bionda ferma la sua auto, esce e si precipita al finestrino del camion bussando concitatamente. Il camionista tira giù pazientemente il vetro ed ascolta per l'ennesima volta la stessa storia. Come in precedenza, senza regire in alcun modo, al verde riparte. Al quarto semaforo, il camionista arresta bruscamente il camion e si precipita fuori, corre fino all'auto della bionda, che è sempre dietro di lui, e comincia a bussare al finestrino. Quando la bionda lo apre le dice concitatamente:
"Salve! Mi chiamo Giuseppe, siamo in inverno, e io guido un camion spargisale!!!"

Hai sentito? Il nostro capo è morto.
- Si.
- E' tutto il tempo che mi sto chiedendo chi sia morto con lui.
- Come sarebbe ... "con lui" ?
- Ma sì, ho visto che c'era scritto: "...con lui muore uno dei nostri più instancabili lavoratori..."

Il capo all'impiegato:
- E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana; che cosa devo pensare?
- Che è venerdì

Un impresario a un altro:
- Come mai i tuoi impiegati arrivano sempre così puntuali?
- Facile, 30 impiegati e solo 20 posti auto

Colloquio:
- Noi cerchiamo un uomo che non ha paura di nessun lavoro e che non si dà mai malato
- Bene, mi assuma, che vi aiuto a cercarlo

L'impiegato:
- Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole andare per negozi con me
- Non se ne parla nemmeno
- Grazie capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini

MOGLIE: Caro, ti va di passare una bella serata?
MARITO: D'accordo cara, rientro domani. Ciao!

LUI: Paola, quando finirai di essere gelosa?
LEI: Quando tornerai a chiamarmi Antonella!!!

Tra conoscenti:
- Mia moglie cucina dei piatti che si sciolgono in bocca...
- Ah, allora tua moglie sa cucinare...
- No, li serve in tavola prendendoli direttamente dal congelatore!

Il bambino alla mamma:
- Mamma... è vero che mi ha portato la cicogna?
- Ma no! Comunque ti assicuro che era un gran bell'uccellone!!

Berlusconi in groppa al suo cavallo PierFuria sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui.
- "Bella bici - dice il premier - te l'ha portata Babbo Natale?"
- "Certo che me l'ha regalata lui" risponde la bimba.
Dopo aver scrutato la bicicletta, il presidente del consiglio consegna nella mani della piccina una multa da 5 euro.
- "La prossima volta - le dice - di' a Babbo Natale di mettere sulla bicicletta una luce posteriore".
La bambina, per nulla intimorita, lo guarda e gli dice:
- "Bel cavallo, signore. Gliel'ha portato Babbo Natale?"
- "Certo che me lo ha portato lui" risponde Silvio con aria stupita e divertita.
- "Allora - continua lei - la prossima volta dica a Babbo Natale che i coglioni vanno sotto il cavallo, non sopra".

Il padrone di casa,approfittando dell'assenza per alcuni giorni della moglie, si porta a letto la cameriera. Fra un scopata e l'altra dice alla cameriera: "Sai cara devo dire che sei meglio di mia moglie"
La cameriera:
" Lo so, me l'hanno gia detto tutti i tuoi amici".

Una signora molto pia si reca in chiesa va dal prete a confessarsi e poi glidice
- senta padre ho scoperto ieri di essere incinta e io e mio marito abbiamo deciso di dare un nome al bambino un po' importante e volevo qualche consiglio da lei...
- Mah, guardi, che ne dice di Giovanni Paolo? Era il nome del nostro papa mi pare abbastanza importante.
- Ma no io vorrei qualcosa di più...
- Allora... Givanni Battista anche lui era molto importante.
- No... no... non mi convince.
- Beh Pietro era il primo degli apostoli, colui che ha fondato la prima chiesa al quale è anche dedicata quella di roma.
- Senta è ancora troppo poco noi avevamo pensato che sarebbe bello Gesù...
- Eh no signora Porcu!

Sai la differenza tra il voler bene amare ed esagerare?
Voler bene è fare un pompino. Amare è ingoiare. Esagerare è fare i gargarismi...

Sul treno Intercity Roma-Firenze...
Un uomo e una donna sono seduti di fronte. Lei ha una minigonna vertiginosa e lui si accorge che lei è anche senza slip.
Lui non può fare a meno di guardarla in mezzo alle gambe, ma lei se ne accorge e dice:
LEI: Che fa mi guarda?
LUI: Si mi scusi... ma ecco vede, il fatto è che... le mancano gli slip! Le da fastidio... se guardo?
LEI: No, no faccia pure, tanto non li porto mai!!! Anzi le dirò che se la guarda attentamente le fa l'occhiolino.
LUI: Davvero!!!!????
Allora si avvicina un pò ed improvvisamente la topa gli strizza l'occhio.
LUI: Incredibile!!!
LEI: Se poi si avvicina ancora di più, è capace di mandarle anche un bacio.
LUI: Veramente!!!????
LEI: Provi provi.
Allora si avvicina ancora e.... SMACK, gli manda un bacio.
LUI: Ma è fantastico!!!
Lui allora si alza e si siede accanto a lei.
E lei gli esclama: ma non sarebbe il caso di metterci a questo punto due dita?
LUI: Ma perchè sa anche fischiare?

Un ubriaco fradicio sta barcollando per la strada e vede una ragazza brutta e le dice:
"GUARDA CHE BRUTTA CHE SEI!"
e lei:
"bè guardati te che ubriaco che sei"
e lui:
"VA BEN, MA A ME DOMANI MATTINA PASSA!"
Berlusconi va dal dentista per una normale pulizia dei denti. Terminato il lavoro prega il dentista di mandare l'onorario al suo ufficio e se ne va. Il giorno dopo gli giunge la fattura: 600 euro! che - per un'operazione cosi' breve - anche per il Berlusca non sono pochi! Invia comunque l'assegno richiesto accompagnandolo da questo biglietto:
"Le invio la somma richiesta, anche se mi permetto far presente che son soldi rubati!"
Il giorno dopo il dentista risponde:
"Lo so Presidente, ma non si preoccupi, non lo dirò a nessuno!"

Berlusconi è nudo in bagno dopo la doccia. La moglie entra per sbaglio ed esclama:
"Oh Dio, scusami!"
e lui:
"Cara, in privato puoi anche chiamarmi Silvio."

Due amici.
Ehi, la sai quella di Fini che va al funerale di Berlusconi?
No...
Neanche io però comincia bene.

Qual è il colmo per Berlusconi? Cadere nel Canale 5 ed essere ripescato da Rete 4.

Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine (e di certo non viaggia leggero), l'autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede.
"Mi scusi, Vostra Eminenza", dice l'autista, "vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?"
"Beh, per dirti la verità" risponde il Papa, "non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia."
"Mi dispiace, ma non posso permetterglielo. Perderei il lavoro! E se succedesse qualcosa?" protesta l'autista, desiderando di non essere andato al lavoro quella mattina.
"Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te" dice il Papa.
Riluttante, l'autista sale dietro mentre il Papa si mette al volante. L'autista si pente della sua decisione appena usciti dall'aeroporto, vedendo il Pontefice spingere l'acceleratore portando la limousine a 170 Km/h.
"La prego, rallenti, Vostra Santità!!!" si dispera l'autista, ma il Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene. "Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!" piagnucola l'autista.
Il Papa accosta e tira giù il finestrino. Il poliziotto si avvicina, da un'occhiata, torna alla moto e prende la radio.
"Devo parlare col capo" dice. Il capo risponde alla radio e il poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170.
"Beh, sbattilo dentro!" dice il capo.
"Non credo che vogliamo davvero farlo, è un tipo molto importante" dice il poliziotto.
"Una ragione di più!!" esclama il capo.
"No, intendo DAVVERO importante" risponde il poliziotto.
Il capo allora chiede: "Beh, chi hai lì, il Sindaco?"
"Più in alto."
"Il Governatore?"
"Di più."
"Va bene" dice il capo, "chi è?"
"Credo sia Dio!"
"Che cosa ti fa credere che sia Dio?!"
"Ha il Papa per autista!

Thanks a tutti i siti e gli editori da cui copiato queste barzellette. Queste barzellette potete copiarle come vi pare (come ho fatto io), per tramandarle oralmente nei secoli dei secoli amen. Già che ci siete, fatte questa piccola riflessione: voi leggete, sentite e raccontate barzellette. Ma chi le scrive?? Io ne ho fatta qualcuna (scadente, a dire il vero) in 3 anni e guardate che non è mica facile, neh! Per segnalazioni: Jake.afc at email.it
V2.01 - 16/09/06 © Bepposoft 2003
Tutto questo e molto altro nell’ ANGOLO DELLA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA!! www.jake-afc.net Demenzae... basta.